Compilare correttamente la dichiarazione dei redditi è essenziale per ottenere rimborsi e non ricevere sanzioni. Ma molti contribuenti non sanno cosa sia il sostituto d’imposta né come indicarlo.
Errori nell’inserimento o l’omissione del sostituto d’imposta nel modello 730 possono portare a ritardi nei rimborsi o obblighi di pagamento imprevisti.
In questa guida aggiornata scoprirai cos’è il sostituto d’imposta, chi può esserlo, quali sono i suoi obblighi, come indicarlo correttamente nel 730, e cosa fare se non ce l’hai.
Cos’è il Sostituto d’Imposta?
Il sostituto d’imposta è un soggetto — pubblico o privato — che, per legge, trattiene le imposte dovute da lavoratori, collaboratori o pensionati e le versa allo Stato per loro conto.
In altre parole, agisce al posto del contribuente nel rapporto con il Fisco.
Esempio tipico:
Un datore di lavoro trattiene ogni mese l’IRPEF dalla busta paga dei dipendenti e la versa all’Agenzia delle Entrate: in questo caso, è sostituto d’imposta.
Chi Può Essere Sostituto d’Imposta?
Secondo il DPR 600/1973, possono ricoprire questo ruolo:
- ✅ Aziende e società (di persone o capitali)
- ✅ Enti pubblici e privati
- ✅ Associazioni professionali
- ✅ Persone fisiche con attività economiche (artigiani, professionisti)
- ✅ Datori di lavoro e enti pensionistici
- ✅ Condomini (in caso di lavori condominiali)
- ✅ Curatori fallimentari o commissari liquidatori
Chi non può esserlo:
- ❌ Persone fisiche senza attività economica
- ❌ Privati cittadini che non erogano compensi
A Cosa Serve il Sostituto d’Imposta?
1. Trattenere le imposte
Durante l’erogazione di redditi (stipendi, compensi, pensioni), il sostituto trattiene l’importo dovuto per le imposte.
2. Versare le imposte allo Stato
Effettua i versamenti fiscali al posto del lavoratore o contribuente.
3. Fornire la Certificazione Unica (CU)
Ogni anno, deve certificare i compensi versati e le imposte trattenute tramite la CU (ex CUD).
4. Presentare il Modello 770
Serve per riepilogare tutte le ritenute operate nell’anno fiscale.
Tipologie di Sostituzione d’Imposta
| Tipo di ritenuta | Cosa significa |
|---|---|
| A titolo d’imposta | L’imposta trattenuta estingue l’obbligo del contribuente. Il reddito non va più dichiarato (es. interessi bancari). |
| A titolo d’acconto | L’imposta è solo anticipata. Il contribuente dovrà comunque dichiarare il reddito e conguagliare l’importo nel 730 o Redditi PF. |
Il Sostituto d’Imposta nel Modello 730
Durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, è fondamentale indicare correttamente il sostituto che effettuerà il conguaglio fiscale (rimborso o addebito).
Dove si indica?
All’interno della sezione “Sostituto d’imposta” del 730 precompilato o ordinario.
Cosa inserire:
- Codice fiscale del sostituto
- Denominazione (nome azienda o ente)
- Dati identificativi (es. sede, natura giuridica)
Cosa Succede se NON Indichi il Sostituto?
| Situazione | Effetto |
|---|---|
| Hai un credito IRPEF | Non viene rimborsato dal datore di lavoro, ma dall’Agenzia delle Entrate (più lentamente). |
| Hai un debito IRPEF | Dovrai pagarlo tu stesso tramite F24. |
| Hai cambiato lavoro | Devi selezionare il nuovo sostituto manualmente nel 730. |
| Non hai sostituto (es. disoccupato) | Devi selezionare l’opzione “Nessun sostituto“. |
Dove Trovare i Dati del Sostituto?
Puoi:
- Recuperarli dalla busta paga o Certificazione Unica (CU)
- Verificarli nel 730 precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate
- Chiedere all’ufficio del personale o consulente del lavoro
Conclusione
Il sostituto d’imposta è una figura chiave del sistema fiscale italiano. Permette di semplificare la vita del contribuente, occupandosi direttamente di trattenere e versare le imposte, oltre a gestire i rimborsi o addebiti attraverso il modello 730. Saper chi è il tuo sostituto, come indicarlo e quando segnalarne l’assenza ti evita errori e problemi con la dichiarazione dei redditi.
FAQ – Sostituto d’Imposta
1. Chi è normalmente il mio sostituto d’imposta?
Il tuo datore di lavoro o ente pensionistico, se ricevi una busta paga o pensione.
2. Se ho cambiato lavoro, quale sostituto devo indicare?
Quello attivo al momento dell’elaborazione del conguaglio fiscale.
3. Cosa succede se seleziono “nessun sostituto”?
Il rimborso verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, e dovrai pagare eventuali debiti tramite F24.
4. Il sostituto può essere una persona fisica?
Solo se esercita un’attività economica. I privati cittadini senza impresa non possono essere sostituti d’imposta.
5. Dove trovo i dati del mio sostituto?
Sulla Certificazione Unica (CU) o chiedendo all’amministrazione del tuo datore di lavoro.





